Aina Argueta –CR "Non si tratta di raccogliere persone, ma di accogliere persone". È uno dei punti che Lucía Caram, argentina, grande amica di Papa Francesco, ha messo in evidenza nella conferenza stampa che si è svolta per spiegare il lavoro svolto dalla Fondazione del Convento di Santa Clara nel 2022. Tra gli altri, Caram ha rimarcato il corridoio umanitario che ha lanciato con il sostegno di altri enti e che ha aiutato più di 1.000 rifugiati ucraini a raggiungere tutta la Spagna.
La Fondazione è il corridoio umanitario di un ente privato più grande di tutto lo Stato. Caram ha spiegato che la Fondazione è riuscita a portare in Ucraina 75 ambulanze, considerato uno dei beni più preziosi. "Ogni ambulanza salva in media 100 persone", ha affermato.
"I veicoli hanno una vita media compresa tra 1 e 30 giorni". Caram ha affermato che anche le ambulanze sono obiettivi da distruggere.
La Fondazione ha trasferito 41 feriti di guerra che sono stati curati negli ospedali di Barcellona e Madrid. Nell'ambito di questa operazione è stato allestito un corridoio “espresso” attraverso il quale ogni mese arrivano almeno quattro feriti dal fronte e ritornano i pazienti dimessi.
Ma il lavoro della Fondazione non si è concentrato solo sul corridoio umanitario in Ucraina. Lucía Caram ha spiegato che l'organizzazione ha assistito 24.304 persone nel 2022, in particolare con la lotta alla povertà infantile e l’assistenza sanitaria a 600 bambini.
"No podem mirar a un altre lloc mentre hi hagi gent que pateix" @sorluciacaram ha presentat avui el balanç de l'ajuda humanitària que la @fundsantaclara ha fet durant aquest 2022: https://t.co/WASQ7dNtE1 pic.twitter.com/gTEGteE5Y1
— Catalunya Religió (@catreligio) December 13, 2022