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Nel contesto delle festività natalizie, quattro vescovi di diocesi catalane presiedono messe di Natale in diversi centri penitenziari del territorio, sottolineando l'importanza della pastorale penitenziaria in questo periodo. Questo gesto di accompagnamento spirituale cerca di trasmettere un messaggio di speranza e riconciliazione per coloro che vivono privati della libertà.
Il 20 dicembre l'arcivescovo di Urgell, Joan-Enric Vives, ha presieduto la celebrazione di Natale nel Centro Penitenziario La Comella, nel Principato di Andorra. Martedì 24 dicembre, il vescovo di Terrassa, Salvador Cristau Coll, presiederà la messa di Natale al Centro Penitenziario di Quatre Camins, situato a La Roca del Vallès. Nello stesso giorno, il vescovo Xabier Gómez di Sant Feliu de Llobregat celebrerà l'Eucaristia prima al Centro Penitenziario Brians 1 e successivamente al Centro Penitenziario Brians 2. Infine fra Octavi Vilà, vescovo di Girona, presiederà la messa di Natale al Centro Penitenziario Puig de les Basses.
Queste celebrazioni rafforzano il ruolo fondamentale della pastorale penitenziaria, specialmente nel contesto del Natale, un momento chiave per portare un messaggio di dignità, riconciliazione e inclusione ai detenuti. Per la Chiesa, questo accompagnamento spirituale non simboleggia solo vicinanza, ma anche un impegno verso coloro che spesso si trovano ai margini della società.
La Chiesa catalana pone enfasi sulla dimensione locale, sottolineando che ogni celebrazione risponde alla volontà di essere presente nella realtà concreta del territorio. In questo modo, i vescovi catalani seguono il cammino tracciato dal Papa, ma allo stesso tempo adattano questa tradizione alle necessità pastorali proprie delle loro diocesi.
Queste messe natalizie sono una testimonianza dell'impegno della Chiesa catalana per la riconciliazione e la speranza, ricordando che tutte le persone, indipendentemente dalla loro situazione, sono degne dell'amore e dell'accompagnamento spirituale.
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