CR Un incarico di grande significato trascendentale e complessità. Così Joan Vila-Grau spiegava come aveva ricevuto la proposta di progettare le vetrate per la basilica della Sagrada Família. Il celebre pittore e vetraio è morto venerdì 11 novembre all'età di 90 anni dopo aver lavorato per più di 17 anni alle vetrate del tempio espiatorio di Barcellona.
Per Vila-Grau era chiaro: "Le vetrate emozionano". Lo spiegava nel documentario trasmesso nel 2017 da TV3 "Sagrada Família: conto alla rovescia". E con questa intenzione ha lavorato al progetto delle vetrate del tempio di Barcellona. "Le vetrate non figurative aiutano a provare un'esperienza spirituale", affermava nel documentario. Con il completamento della navata centrale del tempio e la collocazione delle sue vetrate colorate, Vila-Grau, negli ultimi anni, si era concentrato sul disegno delle vetrate della facciata della Gloria, ancora in costruzione.
J.M. Bonet, azienda che ha lavorato a diverse opere in vetro colorato per cattedrali ed è impegnata anche nel progetto della Sagrada Família, ha assicurato che Vila-Grau, con la sua tecnica compositiva e l'armonizzazione dei colori, "ha ottenuto uno spettacolare gioco di luci che si adattava con grande naturalezza allo spazio interno del tempio”.
Considerato uno dei massimi specialisti in vetrate in Europa, Vila-Grau ha lavorato in diverse chiese come pure in edifici civili, anche in altri Paesi come Svizzera, Argentina e Stati Uniti.
Ens ha deixat el pintor i vidrier #JoanVilaGrau (1932-2022).
— Cultura (@cultura_cat) November 11, 2022
Autor dels vitralls que acull el temple de la @sagradafamilia, la seva contribució al món de l'art és enorme.
Una llum de colors il·lumina avui el cel ✨ Descansi en pau 🌹 El nostre condol a familiars i amics. pic.twitter.com/Tn1KGr2yev