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Nella sua riflessione domenicale, il vescovo di Sant Feliu, Xabier Gómez, ha fatto un appello a riflettere sulla perdita di speranza nella società attuale, in particolare tra le generazioni più giovani. "Dovrebbe preoccuparci che i giovani siano convinti che vivranno peggio dei loro genitori", sottolineando che questa percezione influisce sul morale e sullo spirito delle nuove generazioni.
Secondo il vescovo, la crisi dei valori, l'aumento delle disuguaglianze sociali e la precarietà economica sono alcuni dei fattori che aggravano questa situazione. "La precarietà economica o abitativa impedisce l'emancipazione di molti giovani, e la crisi ecologica e le sue conseguenze destabilizzano la speranza di intere famiglie", ha affermato, indicando anche altre problematiche come la disoccupazione o la crescente sfiducia nelle istituzioni e nella politica.
Gómez ha espresso anche preoccupazione per l'aumento dei casi di autolesionismo e suicidi tra gli adolescenti, un problema che ha definito "allarmante". Ha sottolineato che la mancanza di aspettative positive ha un impatto profondo sulla salute mentale ed emotiva dei giovani: "Tutti questi fenomeni ci ricordano che, sebbene siamo esseri di speranza, siamo anche esseri di paure e delusioni".
Tuttavia, il vescovo ha voluto lanciare un messaggio di speranza nel contesto dell'Avvento e della solennità dell'Immacolata Concezione, mettendo in evidenza l'esempio di Maria come fonte di ispirazione. "Quando leggiamo tutte queste sfide con il Vangelo in mano e nel cuore, si fa luce e si illumina la speranza", ha assicurato, incoraggiando i fedeli a non perdere di vista il messaggio di fede e speranza che la figura di Maria rappresenta.
Infine, Gómez ha invitato la società a recuperare i valori di solidarietà e fiducia per superare i momenti difficili. "La fede in un Dio che accompagna sempre i suoi è inseparabile dalla speranza", ha concluso.
