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Medalla Or Parlament 2024
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Pau M. Duran -CR In occasione della Diada, la festa nazionale della Catalogna, il Parlamento della Catalogna ha assegnato la Medaglia d'Onore nella categoria d'oro al Monastero di Montserrat per il suo percorso storico, come sostenitore dei valori popolari e delle libertà democratiche, e per essere sempre rimasto accanto alle istituzioni nazionali della Catalogna nei momenti peggiori della storia collettiva.

Il Parlamento ha commissionato l’encomio del monastero a Maria Dolors Vidal, dottoressa in storia dell'arte e professoressa all'Università di Girona, che nel suo discorso ha ricordato l'impressione che il Monastero di Montserrat fece sullo scrittore tedesco Wilhelm von Humboldt, buon amico di Johann Wolfgang von Goethe. Lo scrittore tedesco fece scoprire la montagna di Montserrat ai romantici tedeschi nel 1803, con la pubblicazione del suo libro El Montserrat de Barcelona, ​​che suscitò anche un forte interesse per la montagna catalana in figure come Arthur Schopenhauer o Richard Wagner.

Vidal ha anche ricordato l'importanza di Montserrat per il catalanismo, ricordando gli eventi storici più recenti che legano il monastero al catalanismo politico e sociale, e i personaggi ad esso associati, come l'abate Aureli M. Escarré o Josep Puig i Cadafalch.

"Il catalano è la lingua dell'80% della nostra preghiera, il restante 20% è in latino"

Al termine è arrivato il momento clou dell'evento, quando il presidente del Parlamento Josep Rull ha consegnato la Medaglia d'Onore all'Abate di Montserrat, Manel Gasch, che ha preso la parola per ringraziare per il riconoscimento al monastero. Gasch, in un discorso coraggioso, ha parlato di umiltà per diversi motivi, ricordando gli errori che il monastero ha commesso nel corso della sua storia millenaria, soprattutto per quelli che conosciamo e per quelli che il passare del tempo non ci permette di conoscere. "L'umiltà può essere applicata anche ai successi ottenuti da un'istituzione", ha affermato l'Abate di Montserrat.

"Siamo radicati in una cultura e ne siamo custodi, siamo radicati in un popolo, soprattutto quando bisogna proteggere la democrazia", ha affermato l'abate benedettino, ricordando che Montserrat è un luogo di accoglienza dove la fede è uno strumento di integrazione linguistica e culturale: "Il catalano è la lingua dell'80% della nostra preghiera, il restante 20% è in latino".

"In un momento in cui la nostra lingua si trova ad affrontare delle sfide, vorremmo che la nostra tradizione continuasse a renderci un punto di riferimento per la catalanità, questa è una missione benedettina e di Montserrat", ha detto Manel Gasch. L'abate di Montserrat ha anche dedicato alcune parole a riaffermare l'impegno del monastero a favore della democrazia - basata sulla volontà delle persone - e della lotta per la convivenza, l'accoglienza e i diritti delle persone e dei popoli, come ha fatto in questi mille anni.

È intervenuto anche il presidente della Generalitat, Salvador Illa, che ha dedicato il discorso alla Diada, chiedendo ai catalani di abbandonare le differenze a favore della convivenza, per ritrovarsi e trovare consenso. Il presidente della Generalitat ha sottolineato che uno di questi consensi è stato l'assegnazione della Medaglia d'Onore del Parlamento al Monastero di Montserrat per il contributo che ha dato al tessuto sociale e culturale del Paese.

Infine il presidente del Parlamento, Josep Rull, nel suo intervento ha affermato: "Il monastero di Montserrat è fede, è storia, è cultura, è catalanità”. Ricordando le parole che Pau Casals rivolse all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite - il noto "I am catalan" – Rull ha voluto dedicare qualche parola all'abate Oliba, fondatore del monastero di Montserrat e ideatore delle Assemblee della Pace e della Tregua di Dio. Queste strutture sono l'origine del parlamentarismo in Catalogna e nel resto d'Europa: “i mille anni di storia del monastero sono anche i mille anni di storia della nostra cultura parlamentare”.

 

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