(CR) La nuova restrizione introdotta in Catalogna lo scorso sabato per fermare la diffusione di Covid-19 non riguarda direttamente i servizi religiosi. La normativa proibisce le riunioni sociali con più di 10 persone ma le cerimonie religiose sono escluse da queste limitazioni. Tra le altre eccezioni, infatti, la risoluzione specifica che “non rientrano in questi divieti (…) le attività di culto, gli atti religiosi come matrimoni, servizi religiosi, celebrazioni e cerimonie funebri”.
Dunque i servizi religiosi si possono continuare a celebrare in tutta la Catalogna ma rispettando le norme di distanziamento sociale e di igiene che erano già previste e che si sono messe in pratica dalla fine del confinamento. In alcuni territori in cui vigono ancora limitazioni specifiche la capienza consentita dei centri di culto resta ridotta al 33%.