(Justícia i Pau) “Una ecologia integrale richiede di dedicare un po’ di tempo a recuperare la serena armonia con il creato”. È una delle frasi dell’enciclica “Laudato Si’” che la sera di venerdì 4 ottobre, festa di S. Francesco, sono state lette nel santuario della Madre di Dio del Carmelo a Barcellona. Un’ottantina di persone si sono riunite per pregare in coincidenza con la conclusione del “Tempo del creato”.
Il Cantico delle Creature, il Cantico di Daniele e il libro della Genesi hanno dato profondità alla riflessione. Anche la lettura di diversi passi dell’enciclica ecologica del Papa è servita a meditare sul dono della creazione e la custodia di cui deve farsi carico l’umanità. Alle citazioni si sono alternate foto di paesaggi naturali e piccole mostre della biodiversità che richiedono protezione. La veglia è stata convocata da una dozzina di associazioni cristiane in occasione della festa di S. Francesco. Erano presenti tra gli altri il vescovo ausiliare di Barcellona mons. Sergi Gordo e il delegato della Pastorale sociale Joan Costa. Il delegato episcopale e consigliere di Justícia i Pau Josep M. Fisa, ha parlato di S. Francesco come “figura ispiratrice” nel suo discorso di benvenuto: “Figlio di famiglia benestante, prese coscienza che il messaggio di Gesù è radicale; si spogliò di tutto per abbracciare uno stile di vita austero e comunitario che lo rese vicino a tutte le creature” ha ricordato.
Justícia i Pau, Mans Unides, il Moviment de Professionals Catòlics di Barcellona, l'Acció Catòlica General, Cristianisme i Justícia, Càritas Diocesana di Barcellona e la Fundació d'Escoles Parroquials hanno pregato per quelli che più patiscono le conseguenze del degrado ambientale. “Siamo qui perché vogliamo essere fermento di una conversione personale e collettiva verso un nuovo modello di vita rispettoso e responsabile, con gli altri e con la natura” ha detto Fisa. Le associazioni presenti si sono impegnate ad avere cura della casa comune e ad adottare uno stile di vita più austero.