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notícies relacionades

Coronavirus: morto il primo sacerdote catalano

(CR) È don Joan Cuadrench il primo sacerdote catalano morto a causa del coronavirus. È scomparso venerdì scorso, 20 marzo. Sacerdote diocesano e rettore nei quartieri di Verdum e Roquetes a Barcellona, aveva 77 anni. Dieci giorni prima l’Arcidiocesi aveva reso noto che il sacerdote era risultato positivo al Covid 19 e che erano stati messi in atto i protocolli sanitari di isolamento delle persone che erano entrate in contatto con lui.

Coronavirus: Messe ridotte, attenzione pastorale, e attività sospese

(CR) Le diocesi e i principali centri di culto e pellegrinaggio catalani concordano sulle indicazioni pastorali che si stanno adottando per far fronte alla situazione generata dal coronavirus. Finché le autorità non dispongano altrimenti, sono confermate la celebrazione delle messe e l’apertura delle chiese ma sempre rispettando l’indicazione di non superare un terzo della capacità del tempio per garantire la separazione tra i fedeli.

La Sagrada Familia inizia la Quaresima con la Messa “Ascolta la Croce”

(Sagrada Família) Domenica prossima, 1 marzo, nella Sagrada Familia si terrà alle 18 la Messa “Ascolta la Croce”, con cui si celebra l’inizio della Quaresima e si condivide questo appuntamento con i più giovani della diocesi di Barcellona. L’eucarestia, atto centrale del Piano Pastorale Diocesano che quest’anno è stato dedicato proprio ai giovani, sarà presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Barcellona, Joan Josep Omella i Omella, con la presenza del vescovo di Bangassou (Repubblica Centrafricana) Juan José Aguirre.

Ottimi sacerdoti sposati. Ottimi sacerdoti celibi

(Manuel Nin -Esarca apostolico di Grecia e monaco di Montserrat- Documents d'Església) Scrivo alcune semplici riflessioni a partire dalla mia esperienza come ex rettore del Pontificio Collegio Greco (PCG) di Roma riguardo al tema del sacerdozio celibatario e uxorato in Oriente. Sono solo alcune note, senza pretese, che forse possono essere d’aiuto in un momento in cui si parla del tema in Occidente, mi sembra in modo troppo semplicistico e superficiale.

Centenario dell’Archivio diocesano di Tarragona: la storia di come abbiamo vissuto

(Jordi Llisterri -CR) Massimo rilievo istituzionale alle celebrazioni per il centenario dell’Archivio Storico Diocesano di Tarragona, alla presenza dell’arcivescovo, del ministro della Cultura della Generalitat, del sindaco e della presidentessa della Deputazione (ente locale sovracomunale, ndt) di Tarragona, oltre a diversi sindaci che hanno i fondi parrocchiali dei loro comuni presso l’Archivio. La cerimonia si è svolta lunedì 10 febbraio nel centro culturale del Seminario di Tarragona.

Nuovi beati catalani: riconosciuto il martirio di tre cappuccini e del missionario Josep M. Gran

(CR) Quattro nuovi martiri catalani e un nuovo venerabile, di tre momenti storici ben diversi: il XIX secolo, la Guerra civile e la violenza militare in America Latina. I cappuccini catalani contano su tre nuovi martiri riconosciuti dalla S. Sede: fra Benedetto di Santa Coloma de Gramenet, fra Oriol di Barcellona e fra Domenech di Sant Pere de Riudebitlles, assassinati a Manresa tra il 24 luglio e il 6 agosto 1936.

Manuale d’istruzioni del Concilio Provinciale Tarraconense

(Jordi Llisterri –CR) Il 21 gennaio si sono compiuti 25 anni dall’apertura del Concilio Provinciale Tarraconense nella Cattedrale di Tarragona. È l’avvenimento più importante e che ha mobilitato gli sforzi maggiori degli ultimi tempi nella Chiesa catalana. Del Concilio se n’è parlato molto ma dopo 25 anni non si ricordano molte cose. Abbiamo redatto una sorta di manuale di istruzioni per aiutare a comprendere di cosa parliamo quando ci riferiamo al Concilio del 1995.

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