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Papa Francesco ha chiesto a Omella se il testo per benedire la Moreneta fosse in catalano
I gesuiti iniziano l’iter di revisione dei casi di abuso con lo studio legale RocaJunyent
JESUÏTES | In conformità con l'impegno annunciato nella conferenza stampa di giugno, la Compagnia di Gesù in Catalogna ha completato il lavoro richiesto dallo studio legale RocaJunyent nella prima fase del processo di indagine e valutazione legale dei casi di abuso nelle istituzioni della Compagnia di Gesù in Catalogna.
L'ampliamento dell'aeroporto di El Prat: cosa dicono i cristiani ambientalisti?
ROGER VILACLARA –CR | Da mesi, se non da anni, l'ampliamento dell'aeroporto Josep Tarradellas Barcelona - El Prat è motivo di discussioni in occasione di incontri sociali e dibattiti politici. Le proposte sono diverse e durante i periodi elettorali come quello che porterà al voto del 23 luglio, tendono a decollare.
Caritas Catalunya avverte che “la povertà più grave è in aumento”
AINA ARGUETA –CR | Caritas Catalunya ha assistito 250.000 persone nel 2022 e avverte che il numero di persone seguite dall'organizzazione è aumentato del 5% rispetto allo scorso anno.
I gesuiti sugli abusi: “Abbiamo fatto passi necessari, ma non sufficienti”
JORDI LLISTERRI -CR | Il delegato della Compagnia di Gesù in Catalogna, Enric Puiggròs, ha tenuto mercoledì 7 una conferenza stampa per annunciare nuove azioni volte alla cura delle vittime e all'indagine sui casi di abusi avvenuti in passato nei collegi dei gesuiti in Catalogna.
La diocesi di Girona approva un protocollo per la prevenzione e l'intervento in caso di abusi
DIOCESI DI GIRONA | In accordo con le raccomandazioni della Santa Sede e della Conferenza Episcopale Spagnola, la diocesi di Girona ha approvato il 'Protocollo della Diocesi di Girona per la prevenzione, l'accertamento e l'intervento in caso di abusi su minori e persone vulnerabili'.
Joan Maria Mayol: "Il miracolo della Vergine Maria è quello di trasformare i cuori dei pellegrini"
GLÒRIA BARRETE –CR | La devozione alla Madonna di Montserrat valica i confini. La prima frontiera, quella del santuario stesso di Montserrat, che non si appropria della devozione come qualcosa di intangibile e per pochi ma la vive e la condivide ovunque con la sua accoglienza e cura pastorale.