Omella: “Bisogna mostrare alla generazione presente e a quella futura la bellezza della famiglia”
(Església Barcelona) La basilica della Sagrada Familia ha ospitato l’atto inaugurale dell’Anno della Famiglia Amoris Laetitia.
(Església Barcelona) La basilica della Sagrada Familia ha ospitato l’atto inaugurale dell’Anno della Famiglia Amoris Laetitia.
(CR) “Il nostro amore quotidiano”. Con un evento che ha questo titolo la Chiesa apre l’anno dedicato alla famiglia in coincidenza con la festa di San Giuseppe. Lo fa ricordando il quinto anniversario della pubblicazione di Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica pubblicata dopo i sinodi sulla famiglia del 2014 e del 2015.
Dopo la presentazione in Vaticano, l’anno è iniziato ufficialmente con l’evento telematico promosso dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita insieme alla diocesi di Roma e al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II.
(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Sant Feliu de Llobregat) Il ciclo di interviste ai vescovi catalani continua con il valenciano Agustí Cortés che nel 2004 fu nominato primo vescovo della nuova diocesi di Sant Feliu de Llobregat, formato dalle parrocchie del Baix Llobregat, l’Alt Penedès e il Garraf.
(Glòria Barrete –CR) Digiuno. Forma di penitenza relativa a cibo e bevande, comune a molte religioni. Questa è la definizione del dizionario catalano. Ma il digiuno è e può essere molto più che privarsi volontariamente dell’assunzione di alimenti, perciò il Consiglio Evangelico di Catalogna ha proclamato il 2021 come anno di preghiera e digiuno per i giovani.
(CR) Per la seconda volta la Chiesa ha iniziato la Quaresima in tempo di pandemia, anche se quest’anno senza confinamento domiciliare. Questo ha permesso di celebrare la messa del Mercoledì delle Ceneri rispettando le misure di sicurezza e la capienza ridotta.
(Setmana de la Bíblia) Da domenica 24 a venerdì 29 gennaio si celebra in Catalogna la V Settimana della Bibbia. In questa edizione il motto è un invito molto concreto: “Usciamo a seminare la Parola”. Un invito in un contesto difficile, in piena pandemia, ma con la fiducia che la Paola di Dio è una luce nell’oscurità e alimento dello spirito, specialmente in tempi complicati.
(Víctor Rodríguez –CR) Nella zona di Sarrià, a Barcellona, da alcune settimane è spuntato un manifesto, verde, con un diagramma circolare al centro fatto di mani unite e con un messaggio chiaro: “Fare comunità, fare quartiere”. Accanto, con la frase “Aiutaci ad aiutare”, un QR code che porta a un sito web. Che sorprende per la dinamicità e perché è una radiografia dell’ampio ventaglio di tutto quello che fa e vuole fare la parrocchia di S. Eugenio I Papa.
(CR) Cercare di costruire una comunità. Questo è l’obiettivo finale del gruppo di laici che gestisce da tempo il Centro Padre Claret a Girona. Lo fanno offrendo spazi di silenzio, formazione, catechesi, promuovendo la solidarietà o animando l’Eucarestia. Con il progetto Pentecoste, lavorando su quattro direttrici, vogliono “aprire porte e finestre a modi diversi di vivere la fede comunitariamente”.