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La Cattedrale di Barcellona adegua le visite alla nuova situazione

(Capítol Catedral de Barcelona) La Cattedrale di Barcellona ha interrotto le attività culturali il 14 marzo scorso con la dichiarazione dello stato d’emergenza e ha riaperto le porte alle visite turistiche il 2 luglio, con l’obiettivo di facilitare la visita di uno degli edifici architettonicamente e culturalmente più importanti della città. Questi mesi di inattività sono stati utilizzati per migliorare e ampliare i servizi offerti ai visitatori.

Quasi il 70% dei membri delle famiglie assistite dalla Caritas è senza lavoro

(Càritas Diocesana de Barcelona) La pandemia sta avendo un impatto senza precedenti sull’economia, il mercato del lavoro e la società, peggiorando le condizioni di vita di molte persone che già si trovavano in situazioni precarie, secondo il rapporto “Primo impatto della crisi da Covid-19 sulle famiglie assistite dalla Caritas diocesana di Barcellona”.

La Sagrada Familia torna a far alzare lo sguardo

(Jordi Llisterri-CR) Entrare nella Sagrada Familia fa alzare lo sguardo. È quello che hanno potuto sperimentare sabato mattina i primi visitatori del tempio dopo 114 giorni di chiusura. È l’inizio della “Fase omaggio” della riapertura del tempio, con i fine settimana di visite gratuite. Come non poteva essere diversamente, la prima visita è stata un ringraziamento al personale sanitario.

Prima messa nella basilica della Sagrada Familia: un ringraziamento ai sacerdoti

(Jordi Llisterri-CR) “Malgrado il momento, è un motivo di gioia, perché si torna ad aprire la Sagrada Familia per lo scopo per cui fu pensata da Antoni Gaudí: celebrare l’eucarestia”. Così si è espresso con i giornalisti il rettore del tempio, Josep Maria Turull, poco prima di cominciare la prima messa nella basilica dopo la fine del lockdown.

Riprese le messe a Barcellona

(Jordi Llisterri-CR) “Non avevamo vissuto niente di simile dai tempi della Guerra Civile, senza messe”. Così ha cominciato don Josep Maria Turull il saluto della prima messa vespertina nella cripta della Sagrada Familia di Barcellona, ricordando il commento di un anziano.

Musulmani e cristiani cooperano contro la fame

(Lucia Montobbio -CR) Il confinamento ha aggravato le situazioni di precarietà e isolamento. L’Associazione di volontari Taxi Anget si è resa conto di come famiglie povere restavano senza cibo durante il Ramadan. Non potendosi riunire nelle moschee o nelle case per rompere il digiuno, perdevano anche questo piccolo aiuto.

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