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La Cattedra di Teologia Pastorale “Arcivescovo Pont i Gol” ha riunito 25 persone di tutte le diocesi catalane per riflettere sulla sfida dell'integrazione dell'immigrazione in una società in continua trasformazione. La giornata, celebrata il 3 gennaio, ha messo in evidenza la complessità del fenomeno migratorio, sottolineando la necessità di andare oltre la semplice accoglienza e di promuovere la protezione, la tutela della dignità e la piena integrazione degli immigrati. La giornata si è focalizzata su quattro prospettive della realtà migratoria: una culturale, una spirituale, una internazionale dai punti di origine della migrazione e l'ultima sull'accoglienza nel luogo di arrivo.
La Cattedra, seguendo le intuizioni pastorali di Papa Francesco, punta su un cambiamento di narrativa, allontanandosi da discorsi astratti per abbracciare una nuova sensibilità verso l'altro, il diverso, lo sconosciuto. “Si tratta di accogliere, proteggere, tutelare la dignità e integrare'” ha spiegato il direttore della Cattedra, Daniel Palau. “Questo nuovo processo di formazione non è vissuto senza dolori, poiché ogni novità che richiede un esercizio di integrazione è sempre bidirezionale. La Chiesa catalana non è esente dalla sfida di continuare a crescere e maturare in questo aspetto sociale, che non è affatto nuovo, dell'integrazione”.
La Cattedra si impegna a continuare ad esplorare nuove forme di accompagnamento e integrazione, in dialogo con i nuovi arrivati, gli attori politici, le sensibilità ecclesiali e il mondo imprenditoriale. La giornata ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento di relazione e di un'azione pastorale trasformatrice per affrontare la sfida dell'integrazione in una società catalana in continuo cambiamento.
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