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Tornielli: “Ci sono media che si definiscono cattolici e attaccano il Papa”

(Jordi Llisterri-CR) Badalona, Sabadell, L’Hospitalet de Llobregat, Sant Cugat del Vallès, Vilafranca del Penedès, diversi quartieri di Barcellona… sono alcuni dei luoghi in cui si è spostato il congresso internazionale di tre giorni su Papa Francesco organizzato dall’Ateneo Universitario Sant Pacià. I principali relatori hanno tenuto conferenze anche nelle parrocchie di queste località, un modo di avvicinare a tutti un congresso accademico.

La Chiesa catalana con Papa Francesco

(Jordi Llisterri-CR) Il congresso su Papa Francesco all’Ateneo Universitario Sant Pacià ha mostrato pubblicamente la piena sintonia della Chiesa catalana con il S. Padre. Martedì 12 novembre sono iniziati i tre giorni di lavori con la conferenza inaugurale del cardinale maiorchino Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e del cardinale arcivescovo di Barcellona Joan Josep Omella.

“I laici non sono membri della Chiesa di seconda categoria”

(Jordi Llisterri-CR) “Abbiamo bisogno di cristiani, laici e laiche, appassionati”. Lo ha chiesto sabato scorso l’arcivescovo di Tarragona mons. Joan Planellas, ai partecipanti del settimo Incontro catalano dell’Apostolato Secolare. L’invito delle delegazioni dell’Apostolato Secolare delle dieci diocesi catalane al Collegio La Salle Bonanova di Barcellona aveva come obiettivo la preparazione al Congresso dei Laici che si terrà a febbraio a Madrid. “Dobbiamo recuperare l’entusiasmo e la speranza. Noi stessi siamo il risultato del sogno pieno di speranza di Gesù”.

Accogliere e accompagnare i separati e divorziati: proposta delle Comunità di Vita Cristiana

(Glòria Barrete –CR) Interrompere un progetto familiare, separarsi, divorziare o vivere una rottura sentimentale non è mai facile. E se al dolore e alla ferita che uno prova si aggiunge il rifiuto della propria comunità cristiana o la sensazione di non sentirsi degni, riprendersi diventa davvero difficile. Con l’obiettivo di accogliere, accompagnare e integrare la realtà di persone separate e divorziate, le Comunità di Vita Cristiana (Cvx) hanno ideato la Rete SAL.

Alla scoperta degli arazzi della Seu Vella di Leida

(Catalonia Sacra) Sabato 16 novembre Catalonia Sacra propone un appuntamento sui preziosi arazzi della Seu Vella di Leida conservati nel locale Museo diocesano. Carme Berlabé, curatrice del Museo, presenterà questi capolavori della Cattedrale di Leida. Successivamente sarà possibile ammirarne alcuni “in situ”. Gli spazi nobili, civili o religiosi, delle costruzioni medievali ma anche moderne, erano soliti avere pareti ornate da grandi arazzi decorativi. Servivano a coprire “muri ciechi” e soprattutto a offrire maggior comfort e “decorum”.

Donne e religioni: la spiritualità come punto d’incontro

(OAR) Il Monastero di Pedralbes ha ospitato giovedì 7 novembre una tavola rotonda con donne di diverse fedi. Questa attività è il risultato di quattro incontri con donne di differenti tradizioni religiose che si sono tenuti nel corso dell’estate. L’iniziativa è stata organizzata dal Monastero reale di S.

La Chiesa catalana celebra la Giornata della Fratellanza

(GIEC) Con il motto “Senza di te non c’è presente. Con te c’è futuro” si celebra domenica 10 novembre in tutte le diocesi la “Giornata della Fratellanza”, con cui si invitano i fedeli a rafforzare il loro impegno con la propria Chiesa diocesana, a collaborare per il suo sostentamento pastorale ed economico e ad aiutarla perché serva meglio e in maniera più adeguata in tutti i settori nei quali lavora a favore della società.

Presentato dai Maristi un libro sulla protezione dell’infanzia

(Maristi) Rappresentanti di diverse istituzioni e congregazioni religiose si sono incontrati il 30 ottobre all’ambasciata di Spagna presso la S. Sede a Roma per porre il bambino al centro dell’azione di protezione dei minori durante la presentazione del libro “Rompere il silenzio: dieci volti, dieci voci” che raccoglie la testimonianza di dieci educatori ed educatrici di diversi Paesi che raccontano come vedono il lavoro portato avanti e l’impegno dell’Istituzione Marista nel campo della protezione dell’infanzia.

Il Sinodo sull’Amazzonia reale e quello mediatico

(Bernabé Dalmau, monaco di Montserrat) Papa Benedetto XVI nelle settimane che intercorsero tra l’annuncio e l’effettiva rinuncia al pontificato, fu protagonista di due grandi atti: la messa con grande partecipazione di fedeli del Mercoledì delle Ceneri a S. Pietro (e non a S. Sabina come da tradizione) e il consueto incontro con il clero romano il giorno dopo. Per questo appuntamento scelse di raccontare i suoi ricordi della partecipazione al Concilio Vaticano II come assistente teologico del cardinale Frings.

Impegno e affetto della comunità cristiana dopo il nubifragio

(Laura Mor –CR) Le violenti piogge che si sono abbattute tra martedì 22 e mercoledì 23 ottobre sulla Catalogna seminando morte e distruzione hanno spinto la cittadina di Espluga de Francolí a lanciare un appello ai volontari di fronte al disastro provocato dal nubifragio. Commossi di fronte alle notizie di morti e dispersi, alcuni parrocchiani hanno lavorato fianco a fianco con i volontari nelle opere di pulizia e recupero di questa cittadina della Conca di Barberà.

Margron: “Bisogna trasformare la crisi della Chiesa in cambiamento”

(Fundació Joan Maragall) La domenicana Veronique Margron, presidente della Conferenza dei religiosi e religiose di Francia, ha pronunciato la lezione inaugurale dell’anno accademico della Fondazione Joan Maragall (FJM). L’evento è coinciso con il cambio della presidenza della Fondazione, assunta dal fisico e poeta David Jou, finora vicepresidente, al posto di Josep Maria Carbonell, presidente negli ultimi otto anni.

Giornata diocesana dell’immigrazione al Santuario del Miracolo

(Bisbat de Solsona) La Commissione immigrazione della Caritas di Solsona ha organizzato la VI Giornata diocesana dell’immigrazione che si è svolta il 16 ottobre presso il Santuario del Miracolo. Quest’anno, come risposta all’invito di Papa Francesco, la Giornata aveva come motto “Condividiamo il viaggio – Aggiungiamo chilometri” con l’obiettivo di condividere e conoscerci facendo comunità.

Da Leida al Kazakistan: l’esperienza missionaria di mons. Mumbiela

(Diocesi di Lleida) Il teologo José Luis Mumbiela fu ordinato sacerdote a Leida nel 1995. Tre anni dopo fu inviato in Kazakistan come missionario e nel 2011 fu nominato vescovo della diocesi della SS. Trinità. Ha trascorso alcuni giorni a Leida e ha avuto modo di incontrarlo per conoscere la sua esperienza e come si vive la fede in quel Paese dell’Asia centrale dove solo l’1% della popolazione è cattolica.

Mese missionario: iniziativa dei claretiani per i Dalit in India

(Enllaç Solidari) In occasione del Mese missionario straordinario che si celebra in questo mese di ottobre, la Ong dei Missionari claretiani in Catalogna “Enllaç Solidari” (Link solidale) ha lanciato il suo progetto di cooperazione per l’anno 2019-2020. Si tratta della collaborazione con i Missionari claretiani di Chennai, in India, per la costruzione di una sala polivalente in cui svolgere attività educative rivolte soprattutto ai Dalit, la casta più bassa ed emarginata dell’India.

Da Montserrat la richiesta di libertà per i leaders catalani “prima possibile”

(CR) L’abate di Montserrat sottolinea che la liberazione dei condannati dal Tribunale Supremo “faciliterebbe la ricerca di una via d’uscita al problema” e perciò auspica che “si possa lavorare affinchè siano rimessi in libertà prima possibile”. Josep Maria Soler ha emesso un comunicato sull’attuale situazione politica e sociale in Catalogna in cui, oltre a rimarcare “il mio dolore per i prigionieri e le loro famiglie”, insiste sul fatto che non si sarebbe dovuti “arrivare alla via giudiziaria in una questione che si sarebbe dovuta risolvere sul piano politico”.

Il “rifiuto della sentenza” di madri badesse e priore catalani

Alcune madri badesse e priore dei monasteri catalani hanno espresso il loro “dolore” e “rifiuto della sentenza” del Tribunale Supremo. Le responsabili di cinquè comunità femminili della Catalogna hanno diffuso un breve comunicato congiunto per esprimere la loro opposizione alle condanne dei leaders politici e sociali indipendentisti e per chiedere “che si rispetti la verità, si lavori per il dialogo e si cerchi sempre la pace”. Nella nota si offre anche “il sostegno alle persone imprigionate e alle loro famiglie”, oltre che alla “difesa pacifica della libertà e della giustizia”.

Una quindicina di enti e associazioni cristiane: “La sentenza è un passo indietro per una risoluzione del conflitto politico”

(CR) Dopo la sentenza con cui il Tribunale Supremo spagnolo ha condannato 9 leaders indipendentisti catalani a pene tra i 9 e i 13 anni di reclusione, una quindicina di enti e associazioni cristiane hanno firmato una nota nella quale affermano che “questa sentenza è un grave passo indietro per la risoluzione del conflitto politico che riguarda la Catalogna e mette in pericolo la convivenza e la democrazia”. In questi frangenti aderiscono “a iniziative civili e pacifiche per esprimere il rifiuto di questa decisione giudiziaria”.