Abbazia di Montserrat L'abate di Montserrat, Manel Gasch, è stato scelto come nuovo Visitatore della Provincia Ispanica della Congregazione Sublacense-Cassinese. Il mandato dura 8 anni, è rinnovabile e sarà compatibile con il suo incarico di abate di Montserrat. La nomina è stata fatta nell'ambito del Capitolo Provinciale della Congregazione, prima della celebrazione del Capitolo Generale, ospitato anch'esso a Montserrat, che per la prima volta si è svolto fuori Roma.
Il visitatore è la carica superiore a capo di una delle province che compongono la Congregazione Sublacense-Cassinese dell'Ordine di San Benedetto. La sua funzione è di prendersi cura dei monasteri che compongono la Provincia, di promuovere l'unione fraterna e il mutuo aiuto. Tra i suoi obblighi spicca quello di compiere ogni quattro anni la visita canonica ai monasteri che fanno parte della Provincia. Parimenti, come nuovo visitatore entra a far parte del Consiglio dei visitatori, che, insieme all'abate presidente, è l'organismo che ordinariamente governa la Congregazione.
Anche il precedente abate di Montserrat, Josep Maria Soler, ha ricoperto lo stesso incarico, per un lungo periodo, dal 1996 al 2020.
Dopo la sua elezione, l'abate Manel Gasch ha ringraziato i membri del Capitolo provinciale per la fiducia che gli hanno accordato e ha dichiarato che lavorerà "costantemente per aiutare i monasteri della nostra Provincia e per promuovere questo grande tesoro della nostra Chiesa che è la vita monastica benedettina".
La Congregazione Sublacense-Cassinese fu fondata nel 1872 su iniziativa dell'abate Francesco Casaretto e accolta da Papa Pio IX.
Fin dall'inizio la Congregazione si distinse per la sua internazionalizzazione, con l'incorporazione, insieme a Montserrat, di monasteri in Australia (Nuova Nursia), Francia (La Pierre-qui-Vire), Regno Unito (Ramsgate), oltre a diversi monasteri italiani (Sacro Speco di Subiaco, il monastero fondato da San Benedetto, Santa Maria di Praglia e San Giorgio Maggiore di Venezia). Nel 2013 si è unita la Congregazione di Cassino, per cui il nome è stato cambiato nell'attuale Congregazione Sublacense-Cassinese.
Oggi è divenuto l’ente monastico più numeroso della Chiesa cattolica, presente nei cinque continenti e in ventiquattro Paesi. Attualmente è composta da nove Province e riunisce sessantaquattro monasteri nei cinque continenti.
