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Catalunya Religió
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La imatge de la Mare de Déu de Montserrat a la missa inaugural del ponticat del papa Francesc, a la plaça de Sant Pere del Vaticà, el 19 de març de 2013.
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Manuel Manonelles –CR Continuiamo questa serie di articoli sulla presenza di Montserrat nel mondo con quella che è sicuramente una delle immagini meno conosciute della Madonna di Montserrat nonostante si trovi, paradossalmente, in Vaticano e sia al servizio e ad uso diretto del pontefice.

E come mai una cosa del genere, vale a dire che un'immagine della santa patrona della Catalogna sia abitualmente utilizzata nelle cerimonie pontificie nella Basilica di S. Pietro, è così poco conosciuta a casa nostra? Beh, fondamentalmente per il fatto che sebbene sia un'immagine della Vergine di Montserrat, precisamente del XVIII secolo, la sua origine non è in Catalogna, ma in Brasile. Può sembrare strano, ma è proprio così.

Questa scultura fu un dono del presidente del Brasile, João Goulart, a Paolo VI, in occasione della sua intronizzazione, nell'estate del 1963. Abbiamo persino trovato una fotografia del momento della sua consegna. Fu fatta dallo stesso presidente Goulart ad alti esponenti della Curia vaticana durante un pranzo di gala nell'ambasciata brasiliana presso la Santa Sede, nel luglio di quell'anno.

Senza dubbio, sorprende l'invocazione di Montserrat nel paese sudamericano, ma, come vedremo nelle prossime puntate, il Brasile annovera un numero significativo di chiese e cappelle dedicate alla Moreneta fin dal XVI secolo. Ed è anche la patrona di diverse città di quel paese. Certo, con un'altra particolarità e cioè che nella maggior parte dei casi la Vergine di Montserrat in Brasile è... bianca.

E allora, come può essere che la nostra patrona che è mora non lo sia anche dall'altra parte dell'Atlantico? Ebbene, il motivo principale sarebbe che quando questa devozione arrivò in quel paese, soprattutto grazie a Francisco de Sousa (grande devoto della Vergine di Montserrat e governatore generale del Brasile dal 1591 al 1602), la nostra patrona era ancora vista e rappresentata ovunque come bianca.

Gli esperti dell'argomento hanno da tempo concluso che inizialmente l'immagine originaria della Vergine di Montserrat aveva un volto chiaro (come dimostrato dall'iconografia che ne abbiamo fino alla metà del XVII secolo). Con il passare del tempo, e probabilmente a causa del fumo di tante candele accese davanti a lei lungo i secoli, il volto e le mani della Vergine col Bambino si sarebbero scuriti. In modo, questo sì, talmente lento che questo processo sarebbe avvenuto progressivamente e impercettibilmente di generazione in generazione. Nel XVIII secolo inoltrato, quando l'immagine originale fu restaurata nel monastero di Montserrat, i responsabili di questo lavoro partirono dalla percezione esistente già a quel tempo – da circa un secolo – ovvero che l'immagine fosse nera; cosa che non era nemmeno da escludere, se si tiene conto dell'esistenza in vari luoghi d'Europa di altre ben note rappresentazioni di Madonne nere, a cominciare da Częstochowa in Polonia e in tanti altri posti.

In ogni caso, dal 1963 il Vaticano ha una statua della Madonna di Montserrat. Trattandosi di un dono diretto al Papa, questa immagine è stata assegnata all'Ufficio delle Cerimonie Liturgiche Pontificie, che dispone di diverse immagini da utilizzare nelle Messe e in altri atti liturgici celebrati dal Papa. Così, è normale vedere Papa Francesco, come è avvenuto anche con Benedetto XVI e i suoi predecessori, celebrare la Messa nella basilica o in piazza San Pietro alla presenza della Madonna di Montserrat. Infatti, la messa inaugurale di Papa Francesco si è svolta alla presenza di questa immagine. Una Madonna di Montserrat, questo sì, bianca, originaria del Brasile.

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