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Catalunya Religió
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Fotografia: Manresa 2022.
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Manresa 2022 'Crocevia di strade' riunirà 51 persone, leader mondiali di fede cristiana, musulmana, buddista, ebraica, indù, baha'i, shintoista o indigena, provenienti da 33 diversi paesi del mondo. Questa è stata una delle principali notizie che gli organizzatori del "Forum Internazionale Multireligioso Manresa 2022" hanno illustrato mercoledì 26 durante la conferenza stampa di presentazione del "Crocevia". L'evento si è svolto all'Espai 1522 a Manresa e ha visto la partecipazione del sindaco di Manresa, Marc Aloy Guàrdia; del coordinatore di 'Crocevia', Jan Hernández Serret; e della segretaria generale di Religions for Peace, Azza Karam, intervenuta online.

Il programma prevede presentazioni, dibattiti, gruppi di lavoro e workshop nelle mattine dal 28 al 30 novembre. L'ultima giornata servirà a proporre soluzioni concrete attraverso la collaborazione tra comunità religiose, riflesse nel 'Patto Mondiale Multireligioso e Multisettoriale per lo Sviluppo di Città Resilienti, Sostenibili, Sicure e Inclusive Manresa 2022', un documento di impegno sociale e ambientale che sarà elaborato nei tre giorni di dibattito.

Domenica 27 novembre, propedeutico all'inizio dei dibattiti del Forum, si svolgerà un simbolico pellegrinaggio da Oller del Mas alla Cova (Grotta) di Sant’Ignazio, emulando il percorso che Ignazio di Loyola fece 500 anni fa per arrivare a Manresa. Vedrà la partecipazione di leader religiosi e cittadini che vorranno iscriversi. All'arrivo a Torre Santa Caterina, con Montserrat sullo sfondo e Manresa ai piedi, si svolgerà un'attività di meditazione congiunta.

Per quanto riguarda i partecipanti, ci saranno leader di paesi come Giappone, Indonesia, India, Filippine, Nigeria, Libano, Sud Africa, Congo, Kenya, Cile, Costa Rica, Perù, Ecuador, Stati Uniti, Bosnia ed Erzegovina o Germania. Saranno presenti anche il vescovo di Solsona, Francesc Conesa, come presidente della Sottocommissione episcopale per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale spagnola, Guillem Correa, presidente del Consiglio interreligioso del Gruppo di lavoro permanente delle Religioni, e Carles-Xavier Noriega, monaco benedettino di Montserrat, tra gli altri.

E ancora Ela Ghandi, nipote del Mahatma, che parteciperà online, premiata per il suo lavoro contro l'apartheid in Sud Africa; Mohamed Abdelsalam, Segretario Generale del Comitato Superiore della Fraternità Umana e primo arabo musulmano a ricevere dal Papa la medaglia di Commendatore della Stella, una delle più alte onorificenze attribuite dal Vaticano, che comporta il riconoscimento degli sforzi per promuovere il dialogo interreligioso e la tolleranza; Pietro Bartoli, direttore della Comunità di Sant'Egidio di New York e responsabile del coordinamento dei servizi per i senzatetto.

Il Comune di Manresa e Religions for Peace organizzano questo incontro multireligioso e multisettoriale nell’ambito del programma Manresa 2022, che commemora i 500 anni del soggiorno di Ignazio di Loyola in città.

Religions for Peace è un'organizzazione di dialogo interreligioso a livello mondiale con sede a New York e organizzazioni nazionali in tutto il mondo.

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